martedì 4 settembre 2012

Day 1

Manca mezz'ora a mezzanotte. Questo fottuto vento non smette di battere contro la finestra. Fuori c'è il finimondo. Una tempesta di quelle serie. Pioggia a secchiate, tuoni, fulmini. Il vento sembra voler strappare gli alberi dal terreno. Questa merda di paese si fa odiare prima ancora che io possa conoscerlo veramente. Ci siamo trasferiti ieri... o meglio, ieri abbiamo abbandonato la civiltà per questo insulso angolo di mondo. Dovevate vedere la faccia di plastica dei miei mentre sorridevano e descrivevano le amenità della vita in campagna. 

Ma come cazzo si fa a comprare una villetta in un paese che si chiama Tombe?

Qui c'è una chiesa. La strada principale gli passa proprio davanti. Poi c'è un'altra strada che la taglia proprio a metà, passando sul fianco della chiesa. Le poche case sono disposte sui due lati di entrambe le strade. Case vecchie e fatiscenti miste a villette nuove di zecca. Non molto lontano c'è un palazzo nobile, proprietà della provincia, subito dopo il cavalcavia, dove i potenti, ogni tanto, fanno festini e convention di chissacosa! C'è anche la scuola. Una merda di scuola. Elementari, medie e superiori in un unico edificio. Domani è il mio primo giorno in quel buco. Fortuna che non devo fare il ciclo completo. Non potrei mai sopportare una condanna a vita in quel carcere minorile. Di fianco alla scuola c'è il campetto di calcio con una tribuna insulsa. Poco più avanti c'è persino il cimitero.

Mi mette i brividi questo posto. Da qui si vedono le luci votive. Che cazzo di posto.

Quella merda di cane lupo non smette di abbaiare. E' del vicino. Sono qui solo da un giorno e lo odio. Lo so che i cani non amano le tempeste, ma quel fottuto cane ha cominciato ad abbaiare quando abbiamo parcheggiato, stamattina, e non ha ancora smesso. Il prete dice che il proprietario è via per lavoro. A volte lo lascia solo anche tre giorni, e il cane abbaia incessantemente. Incessantemente... che cazzo di parola!

Ho le palle girate. In cuffia mi sto ascoltando Piece by Piece. Ovvio, gli Slayer, che altro potrei ascoltare in questo culo di posto? La musica mi conforta. E' l'unica cosa che mi sono portata dietro dalla civiltà. Qui non c'è un cazzo di niente. Se voglio bere qualcosa devo trovarmi un passaggio fino al paese più vicino. Se voglio fare una qualunque cosa devo trovarmi un passaggio fino al paese più vicino. Il mio scooter è rimasto in città. I miei non volevano che li seguissi. Per cui mi hanno caricato in macchina, e lo scooter è nella cantina dei nonni. Che merdata!

Il cellulare è muto. Ho abbandonato il mondo da un giorno e già tutti si sono dimenticati di me. Anche quella troia della Meddy, la mia amica del cuore. Probabilmente si è già trovata una compagna di shopping e in questo momento sta sparlando di me. Si fotta! Si fottano tutti. Anche Alex. Dove cazzo è Alex. Gli ho mandato tre messaggi nell'ultima mezz'ora e non si è degnato neppure di rispondere. Quello stronzo ha persino pianto quando gli ho detto che mi trasferivo. Lui che fa il duro a cavallo della sua merda di Ninja verde smeraldo. Ha pianto come un bambino, ma le sue mani mi hanno ben strizzato il culo prima che lo allontanassi da me. Ti giuro che se torno alla civiltà, col cazzo che gliela do di nuovo. Deve farsi venire le borse sotto gli occhi a forza di smanettarsi davanti al pc prima che lo degni di nuovo di uno sguardo.
Merda. Mi hanno abbandonato anche su Facebook, le amiche. La chat è deserta. Ma dove cazzo sono finiti tutti quanti? Ma dove cazzo sono finita, io?

Spero solo che questo sia un incubo. Non può essere tutto vero.

Per chiunque sia in ascolto... Mi chiamo Clara e ho 16 anni. 

4 commenti:

  1. Bene! come sorpresa non è davvero male, ora aspetto lo svolgimento del tema. Premesse ce ne sono e penso che la tua abilità scrittoria possa fare molto! Alla prossima puntata!

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  2. Questo primo pezzo mi è piaciuto un sacco. :)
    Proseguo con la lettura...

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